F.a.q.

La Carriera Alias è un profilo burocratico alternativo e temporaneo, che sostituisce il nome anagrafico con quello adottato, almeno fino all’ufficiale rettifica anagrafica. Comprende un badge e un indirizzo email con il nome adottato. È valido esclusivamente all’interno dell’ateneo, realizzato attraverso la stipula di un accordo confidenziale tra ateneo e studente/ssa, e non estendibile a documenti ufficiali, come l’attestato di laurea, l’iscrizioni a tirocini, l’accesso a programmi erasmus ecc.

No. La carriera alias crea un’identità alternativa univoca, che sostituisce nel sistema informatico di gestione amministrativa i dati anagrafici con i dati che contengono il nome scelto. Il doppio libretto, invece, affianca a una documentazione con il nome anagrafico una con il nome scelto.

Chiunque abbia intrapreso un percorso di cambiamento di genere.

No. Ogni ateneo ha una procedura diversa. Sulle schede di ciascun ateneo sulla mappa è presente il link istituzionale con tutte le informazioni.

Sì. La Carriera alias vale solo all’interno dell’Ateneo e non ha valore legale al di fuori.

Al momento no, dato che la carriera alias non è un documento ufficiale.

Al momento no, dato che la carriera alias non è un documento ufficiale.

No. Il certificato di laurea è un documento ufficiale e pertanto riporterà i dati anagrafici.

Nelle schede dedicate ai singoli atenei (consultabili attraverso una ricerca nella pagina mappa) sono riportati, nella sezione “contatti”, i link alle pagine web istituzionali (se presenti) contenenti tutte le prescrizioni che disciplinano le carriere alias in quel determinato ateneo.

La Carriera Alias scade al momento della richiesta di revoca in seguito alla rettifica anagrafica.

Sì, è un servizio che l’ateneo offre gratuitamente agli iscritti e iscritte e, in alcuni casi, anche al personale docente ed amministrativo.

Solamente il personale dell’amministrazione che gestisce le carriere alias.